
Il personalenon è solo un problema di risorse umane. È una leva strategica formidabile per gestire – e soprattutto migliorare – la redditività dei tuoi progetti. Hai ancora dei dubbi? Allora poniti questa domanda: sai esattamente quanto tempo dedichi ai tuoi progetti… o solo quanto avevi pianificato all’inizio?
Se la risposta non è chiara, probabilmente lo è anche la tua redditività. La buona notizia è che puoi fare qualcosa al riguardo.
La redditività non è (solo) una questione di budget
Molti manager pensano che la redditività sia sinonimo di buone quotazioni + buoni margini. Questo è in parte vero. Ma se i tuoi team impiegano il 30% di tempo in più rispetto a quanto previsto per un progetto, puoi anche aver firmato un buon contratto, ma il tuo margine crollerà.
È qui che entra in gioco il personale.
Ti permette di allineare le persone giuste, al momento giusto, con le missioni giuste. Né più né meno. È questo allineamento che ti permette di avere una una visione reale del tempo trascorso e quindi il costo reale dei tuoi progetti.
I 3 indicatori chiave da tenere sotto controllo (e perché valgono tanto oro quanto pesano)
Ecco i tre KPI che ogni agenziaagenzia dovrebbe monitorare per aumentare la redditività del personale:
1. Tasso di utilizzo fatturabile
Si tratta della percentuale di tempo dedicata agli incarichi fatturabili rispetto al tempo totale disponibile. Al di sotto del 70%, allarme rosso. C’è un problema di sottoccarico o di cattiva allocazione.
2. Costo medio giornaliero per profilo
Quanto ti costa davvero un project manager al giorno? Un UX designer? Se non lo sai, stai solo sterzando a vista. E senza controllare i costi interni, non ci può essere una redditività affidabile.
3. Lavoro rimanente da fare (RAF) progetto per progetto
È IL termometro per prevedere gli slittamenti. Se il RAF esplode e tu continui a occuparti del progetto in modalità “vediamo cosa succede”, corri il rischio di trasformare un progetto redditizio in un disastro finanziario.
Una rapida regola empirica: un progetto che richiede più del 10% del tempo previsto sta già iniziando a ridurre il margine.
Errori comuni (e come evitarli)
Ammettiamolo, anche le agenzie meglio strutturate a volte cadono in una di queste trappole:
- Dito bagnato” staffaggio basati sull’intuizione piuttosto che sui dati. Il risultato? Sovra o sotto organico cronico.
- Incarichi rigidi Una UX pianificata per 10 giorni rimane tale per 10 giorni… anche se finisce in 6.
- Nessun legame tra project management e staffing Due mondi che non si conoscono quando dovrebbero dormire nello stesso letto.
La soluzione? Il controllo in tempo reale. Crea una visione visione unificata del personale e dell’avanzamento del progettocon avvisi chiari in caso di scostamenti.
Il legame diretto tra ottimizzazione del personale e redditività
Quando il tuo personale è intelligente, puoi:
- Ridurre il tempo improduttivo (e quindi i costi nascosti).
- Massimizza tempo fatturabile per dipendente.
- Anticipa le derive e adattarsi in tempo reale.
- Accelera i tuoi progetti redditizi… e osa dire di no a quelli che non lo sono.
Il risultato? A una maggiore redditività media per progetto e un un carico più equilibrato per i tuoi team. Meno stress, più margine. Non male, vero?
Agisci (e attrezzati in modo intelligente)
Ti stai chiedendo come tenere traccia di tutto questo senza passare le serate a farlo? Ecco dove uno strumento come Furioso entra in scena.
Furious ti permette di :
- Vedi a colpo d’occhio il tempo impiegato per ogni progetto.
- Controlla la redditività reale in tempo reale (non alla fine del progetto, quando è troppo tardi).
- Simulare diversi scenari di personale.
- Avvisi automatici in caso di sovraccarico o sottoperformance.
Insomma, un copilota indispensabile per trasformare le tue intuizioni in decisioni redditizie.
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