In un’azienda, ogni ora conta. La rilevazione delle ore, spesso percepita come un compito amministrativo, è in realtà una leva chiave di redditività. Un software ERP facilita una rilevazione precisa e fluida, ottimizzando così pianificazione, produttività e margini.
Perché la rilevazione delle ore è essenziale oggi
Che gestiate un’agenzia digitale, una ESN o una società di consulenza, il monitoraggio e la rilevazione dei tempi dedicati dai vostri team a ogni progetto sono indicatori chiave. Non solo consente di garantire un monitoraggio della fatturazione, ma offre anche una lettura dettagliata delle vostre performance operative.
Secondo uno studio SD Worx, condotto su oltre 5.000 aziende e 18.000 dipendenti in 18 paesi europei, solo il 37% dei dipendenti francesi utilizza uno strumento di rilevazione delle ore di lavoro. Il sistema sarebbe peraltro percepito come un controllo da parte del datore di lavoro nel 40% dei casi. Tuttavia, la maggioranza (54%) ritiene che si tratti di strumenti pratici e utili per la pianificazione delle attività e l’organizzazione delle operazioni.
Un monitoraggio preciso dei tempi è anche un baluardo contro gli slittamenti di pianificazione, i carichi mal distribuiti o i tempi di consegna irrealistici. In breve, non è sorveglianza, è lucidità manageriale.
Le difficoltà classiche riscontrate nella rilevazione dei tempi
Sì, idealmente, ogni collaboratore registra il proprio tempo ogni giorno, in modo rigoroso, con entusiasmo. Nella realtà… è un’altra storia. Ecco un quadro che molti dirigenti conoscono bene:
- Registrazione in ritardo: alcuni compilano la loro scheda oraria il venerdì sera, o addirittura il lunedì successivo. Memoria approssimativa, errori garantiti.
- Strumenti inadeguati: Excel, fogli di calcolo improvvisati o software arcaici scoraggiano più di quanto aiutino.
- Scarsa adesione: i team vedono la registrazione come un’attività inutile, senza valore aggiunto per loro.
- Dati frammentati: diversi strumenti utilizzati a seconda dei progetti o dei clienti, senza centralizzazione né visione d’insieme.
- Tempi non valorizzati: attività invisibili (riunioni interne, supporto clienti, formazione) non vengono registrate e gravano sul carico reale.
Risultato? Scostamenti di bilancio, tassi di fatturazione inesatti e decisioni prese su basi poco affidabili. È un po’ come scegliere una destinazione di vacanza bendati.
I benefici concreti di una buona rilevazione dei tempi
Quando la rilevazione è semplice, compresa e correttamente sfruttata, gli effetti positivi si fanno sentire rapidamente, innanzitutto sulla redditività. Le aziende che si basano attivamente sui loro dati temporali possono migliorare il loro tasso di margine. È logico: meno scostamenti, più dati affidabili per regolare i carichi e meglio negoziare i forfait grazie a una visibilità sulle attività svolte.
È anche un vero guadagno in serenità per i team. Monitorare meglio il tempo significa capire meglio come viene utilizzato. Ciò consente di identificare le attività interne che richiedono molto tempo o le micro-interruzioni che non vengono mai contabilizzate. È anche l’occasione per distribuire meglio il carico, limitare le tensioni e offrire a ciascuno una visione più chiara della propria quotidianità. E in più? Risorse Umane sollevate, meno solleciti, meno correzioni e una gestione dei progetti più precisa. Ciò garantisce un meccanismo ben oliato al servizio delle performance.
I 4 punti di forza principali di un buon strumento di rilevazione dei tempi
- Monitoraggio in tempo reale per regolare rapidamente le pianificazioni e controllare i costi.
- Visibilità chiara per i manager al fine di ottimizzare l’allocazione delle risorse.
- Automazione delle attività ripetitive per limitare gli errori e risparmiare tempo.
- Interfaccia semplice e accessibile che favorisce l’adozione da parte dei team.
Il maggiore risparmio di tempo si ha sulle pianificazioni condivise. Ciò ha permesso di decentralizzare il ruolo del direttore di produzione: oggi, i project manager possono gestire direttamente gli adattamenti, il che ha reso più fluida l'intera gestione della produzione.
Jérôme Balmain, L'alta società
Come semplificare la rilevazione dei tempi quotidianamente?
Semplificare la rilevazione dei tempi inizia con una convinzione chiara: se lo strumento di rilevazione dei tempi è una punizione, il team non collaborerà mai. La chiave è quindi offrire un’esperienza utente il più intuitiva possibile, con un’interfaccia pulita, accessi mobili e un’integrazione fluida con uno strumento ERP già in uso (gestione progetti, buste paga, fatturazione). Quando tutto è centralizzato e coerente, la rilevazione diventa un riflesso, non una seccatura.
Ma la tecnologia non fa tutto. Bisogna anche accompagnare il cambiamento: spiegare ai vostri collaboratori perché questi dati sono utili, come influenzano le pianificazioni, il carico di lavoro e persino i premi di performance in alcune agenzie.
Un consiglio: iniziate con un piccolo gruppo pilota motivato, testate, adattate, quindi implementate. Meglio un avvio progressivo che un’adozione fallita su larga scala.
Quali criteri per scegliere un buon software di rilevazione dei tempi?
Scegliere un software di gestione e di rilevazione dei tempi di lavoro non si limita a spuntare alcune caselle tecniche: si tratta di trovare un software gestionale integrato in grado di adattarsi alle realtà della vostra agenzia e alle abitudini dei vostri team. Il primo criterio è l“ergonomia: l” interfaccia deve essere chiara, rapida da usare e accessibile sia su computer che su mobile.
In seguito, la capacità di integrazione con i vostri strumenti di gestione del personale e di fatturazione è determinante per evitare doppie registrazioni o esportazioni noiose. La flessibilità di configurazione è anche chiave: ogni agenzia ha le proprie regole (tempi fatturabili, ferie, riunioni interne…) e il software gestionale deve adattarsi ad esse, non il contrario.
Pensate anche alla gestione dei diritti di accesso, alla possibilità di generare report in tempo reale e all“automazione di alcune attività come i promemoria di registrazione. Infine, non trascurate il supporto offerto dall” editore: un buon supporto clienti, una formazione rapida e un’implementazione ben gestita faranno spesso la differenza.
In sintesi, il buon software gestionale è quello che scompare quasi nella quotidianità dei vostri collaboratori, offrendo al contempo ai manager una visibilità chiara e affidabile.
Ottimizzate la vostra gestione del tempo con Furious
La rilevazione dei tempi non è semplicemente uno strumento di controllo, è una leva strategica per gestire l’attività, migliorare la redditività e responsabilizzare i team. Per trarre pieno vantaggio da questo approccio, è essenziale basarsi su una soluzione di gestione affidabile, intuitiva e integrata.
È qui che l’ERP Furious si distingue. Progettato per agenzie, ESN e società di consulenza, Furious integra nativamente un modulo di rilevazione dei tempi intelligente, in grado di adattarsi ai vincoli di settore più complessi.
In un settore frammentato come quello delle relazioni con la stampa, la concorrenza è forte. Con Furious, si può monitorare precisamente il tempo dedicato a ogni cliente e utilizzare questi dati nelle nostre negoziazioni. Ciò ci ha permesso di rivedere alcune tariffe e persino di porre fine a contratti quando la redditività non era all'altezza.
Nicolas Daniels, Ulysse
L’atout principale risiede nella sua filosofia incentrata sull’utente. Contrariamente agli strumenti rigidi del mercato, Furious propone un’interfaccia conversazionale che rende la rilevazione naturale e coinvolgente. C “è soprattutto l’” aspetto collaborativo che distingue questa soluzione.
I team beneficiano di una visibilità condivisa sull’avanzamento dei progetti, ottimizzando la pianificazione collettiva. Possono organizzare le loro attività grazie a un sistema di tag intelligente e a liste interattive, facilitando così la prioritizzazione delle attività.
L’integrazione di indicatori di qualità e soddisfazione consente una gestione strategica, trasformando il vincolo amministrativo in una vera leva di performance organizzativa.
Ti poni forse queste domande?
01 Che cos'è la classificazione automatica delle transazioni?
È una funzione basata sull’intelligenza artificiale che categorizza automaticamente le spese in base alla loro natura, per un monitoraggio finanziario più semplice e affidabile.
02 Come funziona l'intelligenza artificiale di Furious per classificare le transazioni?
Ogni volta che si importa o si sincronizza una transazione bancaria, l’intelligenza artificiale analizza la dicitura, l’importo e il contesto per suggerire una categoria e dei tag pertinenti. Voi convalidate, modificate se necessario e lo strumento impara dalle vostre scelte.
03 Quali sono i vantaggi dell'archiviazione automatica per i team finanziari?
Meno inserimento manuale dei dati, maggiore coerenza contabile, meno errori umani e notevole risparmio di tempo per le attività ricorrenti.
04 Possiamo mantenere il controllo sulle categorie proposte dall'IA?
Sì, il cliente mantiene il controllo dei suggerimenti: ogni classificazione può essere accettata, modificata o perfezionata. L’automazione è un supporto, non una sostituzione.
05 L'IA migliora i suoi suggerimenti nel tempo?
Assolutamente sì. Più si utilizza la funzione, più l’intelligenza artificiale impara dalle vostre correzioni e suggerisce classifiche adatte alle vostre abitudini.
06 A chi è destinata questa funzione?
Manager finanziari, dirigenti o chiunque voglia automatizzare l’elaborazione della contabilità, ottimizzare il flusso di cassa e concentrarsi sull’analisi anziché sull’inserimento dei dati.