webleads-tracker

Project Manager: basta con gli strumenti che sabotano la vostra efficienza

Picture of Alex Wattrelos

Alex Wattrelos

Utente verificato

Un project manager ben equipaggiato significa un team che avanza, progetti che reggono e clienti soddisfatti.

Ma con gli strumenti sbagliati? L’effetto è l’opposto: sovraccarico mentale, perdita di tempo, decisioni poco chiare… e margini che si sciolgono come neve al sole.

In un ambiente dove ogni giorno conta, scegliere i giusti strumenti di gestione dei progetti non è un lusso. È una condizione di sopravvivenza operativa, soprattutto nelle agenzie.

i migliori strumenti per i Project Manager

Ciò che aumenta davvero la produttività di un project manager

Tutti i project manager esperti lo sanno: non sono gli strumenti più noti a fare la differenza, ma quelli che rispondono veramente alle realtà sul campo. Ecco le funzionalità che trasformano la produttività quotidiana.

Una pianificazione dinamica, centralizzata e leggibile

Più di un semplice calendario, un buon strumento di pianificazione del progetto deve consentire di:

  • Visualizzare i progetti in corso, futuri, a rischio
  • Incrociare il carico reale e la capacità dei team
  • Riprogrammare in 3 clic in caso di imprevisti


Nelle agenzie, i piani fissi diventano rapidamente obsoleti. Ciò che serve è
una pianificazione scorrevole, viva, dove ogni compito è collegato ai collaboratori e agli obiettivi globali.

Il project manager guadagna in chiarezza, il team in fluidità, la direzione in visibilità.

Una gestione del budget integrata nella gestione operativa

Troppo spesso, il budget viene monitorato in un angolo, senza alcun legame con la realtà del progetto.

Il risultato? Si scopre troppo tardi di aver superato il forfait, eroso il margine o bruciato il budget di un cliente chiave.

Un buon strumento di controllo incrocia automaticamente:

  • I tempi consumati
  • I deliverable realizzati
  • Gli scostamenti di budget
  • La redditività in tempo reale


Sapete a che punto siete
giorno per giorno, non solo alla chiusura.

Indicatori chiave che si aggiornano senza sforzo

Un reporting efficace non è un file che si aggiorna il venerdì alle 18:00.

È una dashboard viva, che riflette in tempo reale:

  • Lo stato di avanzamento dei progetti
  • Gli avvisi da gestire
  • Le priorità della settimana
  • Il carico di lavoro previsto


Ancora meglio: questi indicatori devono essere
filtrabili per cliente, progetto, manager o BU.

Basta con le tabelle statiche o le riunioni per cercare informazioni. I numeri parlano da soli.

Grazie a Furious, abbiamo reagito in tempo reale su una missione che stava andando a rotoli. Ha salvato il nostro margine.

Una gestione proattiva dei solleciti e dei blocchi

Nell’80% dei casi, i ritardi derivano da dipendenze mal gestite o da deliverable dimenticati.

Il project manager passa quindi le sue giornate a rincorrere i team, a sollecitare i clienti, a rivivere le scene di un brutto film.

Uno strumento efficace ti permette di:

  • Identificare le attività in sofferenza
  • Evidenziare i blocchi ricorrenti
  • Sollecitare automaticamente le persone giuste, al momento giusto


Passi dal ruolo di controllore a quello di facilitatore.

E quelli che rovinano tutto

Tutti i project manager si trovano di fronte alla stessa cosa: strumenti imposti, mal concepiti o usati al di fuori del loro ambito.

E invece di aiutare… rallentano.

I fogli di calcolo come unico strumento di gestione

Certo, un foglio di calcolo può essere utile. Ma appena si tratta di gestire più progetti, più profili, più budget… è subito anarchia.

  • Dati non centralizzati
  • Nessun avviso in tempo reale
  • Versioni multiple che circolano in parallelo
  • Zero gestione collaborativa


Perdi tempo, perdi reattività, perdi precisione.

Gli strumenti “troppo loquaci”

Quelli che creano più rumore che chiarezza. Troppe notifiche. Troppi messaggi sparsi. Troppe attività che si perdono nell’infobesity.

  • Impossibile distinguere tra ciò che è importante e ciò che è urgente
  • Nessun collegamento con le scadenze reali del progetto
  • Nessuna visione macro


Rimani occupato… senza essere produttivo.

Le piattaforme rigide e oscure

Uno strumento che nessuno capisce, che nessuno vuole usare… non sarà mai efficace.

Alcuni strumenti impongono una logica tecnica, workflow complessi, campi inutili.

  • Scarsa adozione da parte dei team
  • Doppia immissione e lavoro a silos
  • Nessuna capacità di analisi per il project manager


Finisci per aggirare lo strumento invece di usarlo.

Tutte le informazioni relative a un progetto sono centralizzate e condivise. Questo rafforza l'autonomia dei consulenti e facilita gli scambi.

Cosa guadagna un project manager ben equipaggiato

Quando ci sono gli strumenti giusti, tutti lavorano meglio:

  • Il project manager mantiene il controllo senza micro-gestire
  • I team sanno cosa fare, quando e perché
  • La direzione ha una visione chiara delle prestazioni del progetto
  • Il cliente è informato, senza dover sollecitare


E soprattutto, riprendi
il controllo su scadenze, carico di lavoro, redditività e qualità.

Non aggiungendo più sforzi, ma eliminando le perdite di tempo.

E se passassi a Furious?

Furious non è uno strumento in più. È il cockpit completo che mancava ai project manager.

  • Pianificazione dinamica
  • Carico di lavoro e redditività in tempo reale
  • Solleciti automatici
  • Visione consolidata di progetti, clienti, team e budget
  • Indicatori pronti all’uso per gestire senza stress


Con Furious, i tuoi project manager smettono di subire e riprendono il controllo.

Forse vi state ponendoqueste domande ?

01 Quali sono gli strumenti essenziali per un project manager?

Un project manager efficiente ha bisogno di uno strumento di pianificazione, monitoraggio del budget, gestione delle risorse e sollecito integrato. Il tutto centralizzato in una piattaforma chiara e fluida.

Eliminando le attività manuali, i fogli di calcolo disconnessi e i molteplici strumenti non sincronizzati. Un buon strumento automatizza il monitoraggio e avvisa in tempo reale.

I fogli di calcolo diventano rapidamente obsoleti, non collaborativi e fonte di errori. Mancano di avvisi, sincronizzazione e visibilità globale.

Gli strumenti troppo loquaci, troppo rigidi o troppo tecnici. Appesantiscono i processi, riducono l’adesione dei team e compromettono le prestazioni complessive.

Uno strumento pensato specificamente per la gestione dei progetti, in grado di centralizzare carico di lavoro, tempo impiegato, budget consumato e redditività prevista. Questo è ciò che fa Furious.

Scegli uno strumento che ti dia una visione in tempo reale, che parli ai tuoi project manager, che anticipi i rischi… e che ti aiuti a mantenere i tuoi margini sotto controllo.

Iniziatesubito la vostra demo

Furious