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Matrice RACI: chiarisci i ruoli, aumenta l’efficienza!

La matrice RACI è lo strumento di gestione del progetto che evita il “chi fa cosa” in ogni riunione. Grazie alla matrice RACI, l’assegnazione dei ruoli diventa chiara come l’esecuzione dei compiti. Il risultato: un flusso di comunicazione chiaro, strutturato e perfettamente fluido tra le parti interessate.

RACI: definizione e importanza di questa matrice

La matrice RACI è uno strumento di gestione del progetto che assegna ruoli chiari a ciascun membro di un team. L’acronimo RACI è definito come segue: Responsabile (la persona che svolge il compito), Approvato (la persona che convalida), Consultato (gli esperti che vengono consultati per avere consigli) e Informato (coloro che vengono tenuti informati ma non devono intervenire). In breve, tutti sanno cosa devono e non devono fare.

Ciclo di gestione del progetto con pianificare, fare, controllare, agire
Senza la matrice RACI, la gestione del progetto perde chiarezza ed efficienza.

Utilizzando la Matrice RACILo strumento di gestione del progetto che utilizzi per evitare confusione. Chiarisce le responsabilità e rafforza la comunicazione tra i membri del team. Grazie alla matrice RACI, tutto è ben definito e ognuno sa esattamente cosa deve fare.

Con questo software puoi ottimizzare l’efficienza di un progetto eliminando duplicazioni e incomprensioni. Assegnando ruoli specifici, questo strumento di gestione del progetto facilita l’esecuzione dei compiti e il follow-up senza problemi. In definitiva, questo aiuta a mantenere il progetto in carreggiata, senza che nessuno si perda nella massa delle responsabilità.

Lavoro di squadra
La matrice RACI: lo strumento essenziale per un progetto efficiente e per un team efficiente

Ruoli RACI: comprenderli e definirli chiaramente

La matrice RACI è uno strumento di gestione che chiarisce le responsabilità, organizza i ruoli all’interno di un team e fornisce una visione chiara dei compiti e della loro distribuzione. Ecco una descrizione dettagliata di ciascun ruolo:

  • Persona responsabile (R): è la persona che svolge il compito. È responsabile dell’effettivo svolgimento dell’attività e deve assicurarsi che venga svolta in modo corretto, puntuale e con la qualità prevista.
  • Approvatore (A): il ruolo dell’approvatore è fondamentale, in quanto ha l’autorità finale e la responsabilità del compito. È colui che convalida il lavoro svolto prima che sia considerato finito o pronto per passare alla fase successiva.
  • Consultati (C): sono le persone la cui esperienza viene richiesta durante l’esecuzione del compito. Il loro ruolo è quello di fornire consigli, informazioni o feedback per aiutare il lavoro a svolgersi senza intoppi.
  • Informati (I): le persone informate sono tenute al corrente dell’avanzamento del compito o del progetto, ma non sono direttamente coinvolte nella sua esecuzione. Vengono regolarmente aggiornate, ma il loro ruolo è passivo in termini di processo decisionale.
  • RASCI: al giorno d’oggi, il ruolo di Supporto è sempre più integrato nella matrice RACI. Questo ruolo si riferisce alle persone o ai gruppi in grado di fornire le risorse necessarie ai Manager, in termini di personale, attrezzature o informazioni.

Ruoli chiari e precisi per evitare confusione

È fondamentale differenziare questi ruoli per evitare qualsiasi confusione. Ad esempio, non devi confondere il Manager con l’Approver. Il Manager esegue i compiti, mentre l’Approver convalida le azioni svolte. Questa distinzione è fondamentale per una gestione chiara ed efficiente degli elenchi di attività, in modo che le responsabilità di ognuno siano chiaramente definite. Una chiara divisione delle responsabilità aiuta a evita il sovraccarico di lavoro e garantisce una migliore organizzazione all’interno del team.

Assegnare i ruoli: consigli per portare a termine il lavoro

Per assegnare i ruoli RACI in modo efficace, è fondamentale conoscere le competenze, l’autorità e le responsabilità di ciascun membro del team. I ruoli devono essere assegnati in base ai compiti da svolgere e al livello di coinvolgimento richiesto. L’ esecuzione dei compiti devono essere allineati con questi ruoli, assicurando che ogni membro si assuma le proprie responsabilità in linea con le aspettative. Coinvolgere le persone giuste al momento giusto è fondamentale per garantire il corretto svolgimento del progetto. Un flusso di comunicazione chiaro e strutturato e una chiara comprensione delle aspettative di ciascun ruolo sono essenziali per evitare ambiguità e garantire il successo del progetto.

Matrice RACI: come implementare correttamente questo strumento?

La matrice RACI (o la sua variante RASCI) è uno strumento prezioso per evitare fraintendimenti e assegnare chiaramente le responsabilità in un progetto. Ecco come costruirla passo dopo passo, senza impantanarsi in un gergo inutile.

1. Elenca tutti i compiti del progetto

Prima di tutto, è necessario tracciare una mappa del progetto: quali sono le fasi principali, i risultati da raggiungere, le azioni da intraprendere? Per esempio, nel caso del lancio di un prodotto, questo potrebbe includere la progettazione, i test, la comunicazione, ecc. L’idea è quella di avere una visione globale in modo da sapere chi sarà coinvolto dove.

2. Identificare tutti gli attori coinvolti

Chi è coinvolto? Fornitori di servizi, clienti, management… e, ovviamente, i team il cui coinvolgimento è necessario, anche indirettamente, per garantire il successo del progetto. soddisfazione del personale. Una svista in questo caso potrebbe creare confusione in seguito.

3. Assegnazione dei ruoli (R, A, C, I... o S)

Questo è il cuore del lavoro: per ogni compito, definiamo chi fa cosa utilizzando le lettere della matrice:

R (Responsabile): Porta avanti il compito a distanza.
A (Approver): Dà il via libera finale.
C (Consultato): Da richiedere prima di decidere.
I (Informato): Inserito nel circuito, non è richiesta alcuna azione.

(S (Supporto) Rinforzi a spot, se necessario).

Esempio: per organizzare una riunione, il R potrebbe essere l’assistente di progetto, l’A il project manager, il C un esperto di business e l’I il management.

4. Rivedere e adattare come team

Una prima versione non è sufficiente! Presenta la matrice al team per :

  • Controlla che non ci siano duplicati (troppi R nello stesso compito) o lacune (un compito senza R).
  • Assicurati che tutti siano d’accordo con le sue missioni.
  • Correggi le ambiguità (“Credevo fossi tu il responsabile di questo!”).
  • Perché è una buona pratica?
  • Perché è visiva e condivisa. Tutti sanno cosa ci si aspetta da loro e chi contattare se si bloccano. Ma attenzione: la matrice deve essere mantenuta viva! Se il progetto si evolve, rivedila in modo che rimanga utile.


Suggerimento: utilizza una tabella semplice (un foglio di calcolo o anche una lavagna a fogli mobili) per renderla accessibile a tutti.

Consigli pratici per un'implementazione di successo

Affinché la matrice RACI funzioni davvero, ecco cosa funziona:

1. Coinvolgere le persone interessate fin dall’inizio

Presentalo durante una riunione, non via e-mail. Chiedi la loro opinione: “Ti sembra chiaro? Chi deve essere aggiunto? Un buon test: se qualcuno dice “Non sapevo di essere io”, significa che è necessario apportare delle modifiche.

2. Usa uno strumento semplice e visibile

È sufficiente una tabella condivisa (foglio di calcolo, Google Sheets). Evita software complessi se il team non è a suo agio con il lato “tecnico” delle cose. Visualizzala nello spazio del progetto (fisico o su Slack/Teams).

3. Rivedilo in occasione delle tappe fondamentali

Dopo ogni tappa, controlla :

  • Le R non sono sovraccariche?
  • Le “A” non stanno bloccando inutilmente?
  • Perché è importante?
  • Evita di dire all’ultimo minuto “Non sono io!
  • Rende le decisioni più fluide (tutti sanno chi convalida cosa).


Suggerimento: se il progetto è destinato a durare a lungo, pianifica un promemoria mensile per rivederlo. Non deve essere un documento rigido: l’importante è che rimanga utile.

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Nell’ambito della gestione di un progetto e dell’implementazione di una matrice RACI, è fondamentale assegnare correttamente ruoli e responsabilità. Furious ti offre un ERP che funge da supereroe della tua organizzazione. Grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle sue funzionalità complete, questo software gestionale ti permette di centralizzare tutti i dati necessari per assegnare i ruoli: chi è il responsabile, chi è l’approvatore e così via.
Niente più incomprensioni o duplicazioni di compiti! Con Furious puoi finalmente vedere a colpo d’occhio la posizione di ogni attività, assegnare ruoli chiari a ogni persona ed evitare ogni confusione su chi deve fare cosa. Non dovrai più cercare ovunque per sapere a che punto è un progetto o chi deve essere informato, perché Furious si occupa di tutto per te. In breve, ti aiuta ad applicare la matrice RACI e a rendere la gestione dei progetti molto più semplice e lineare.

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E con Furious non dovrai andare a caccia di informazioni: sono tutte a portata di mano. Sei pronto a trasformare la tua gestione dei progetti? Con Furious, i tuoi obiettivi sono a portata di clic! Prenota oggi stesso la tua demo gratuita.

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